5074 Intervista by “Occhio Livorno”

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OCCHI SU : 5074 e la street art

Salve a tutti, siamo nuovamente insieme con rubrica OCCHI SU.
Dopo aver trattato tempo fa della Street Art e di come questa possa valorizzare, colorare e caratterizzare Livorno, ho il piacere di “ospitare” su questo blog uno street artist che opera anche nella nostra città e cercheremo di capire con lui qualcosa in più di questa arte urbana e delle potenzialità che possiede.
A Livorno sempre piĂą spesso si trovano creazioni firmate “5074″ da un artista che, per esprimersi, attacca ai muri adesivi e poster, fra cui  non si può certo ignorare quello dedicato ad Amedeo Modigliani.


Prima di tutto, ti devo ringraziare per aver accettato di rispondere alle mie domande.
Grazie a te per l’interesse verso il mio lavoro.
Posso chiederti come mai l’uso di una combinazione numerica come Tag ?
Il progetto 5074 nasce con l’esigenza di firmare le mie opere grafiche, pittoriche e fotografiche utilizzando dei numeri al posto della mia firma. Sono sempre stato affascinato dal lettering dei numeri, quindi ho scelto di nascondere il mio nome dietro delle cifre. Queste sono una costante presenza nella vita di tutti i giorni: indicano l’ora, le quantitĂ  e molto spesso codici di riconoscimento. Viviamo in un sistema in cui il nostro nome è spesso associato a dei numeri come ad esempio il codice fiscale, il conto bancario, la matricola universitaria; numeri che sostituiscono la nostra identitĂ  e sono spesso piĂą importanti del nostro vero nome. 5074 nasce per provocare questo sistema che dĂ  piĂą importanza al “concetto numero” che  ”all’individuo stesso”.
Uno dei tanti sticker di 5074 in giro per l’europa
Curiosando nel tuo sito ufficiale, 5074.it , mi sembra di aver capito che hai un progetto specifico, ce lo puoi spiegare?
Sì, il sito raccoglie fotografie della mia diffusione artistica targata ”5074: Graffiti, Manifesti, adesivi e Foto”. Tutto è iniziato circa 3 anni fa con lavori fatti in studio: volevo spingermi un po’ fuori da casa e dalle varie esposizioni di zona, cercando di diffondere piĂą possibile il mio progetto. Lavorando come Grafico Pubblicitario ho buona esperienza in ambito comunicativo e ho pensato dunque di mixare le conoscenze lavorative con quelle artistiche, spingendo le mie opere sui muri delle cittĂ  grazie alle varie tecniche della Street Art, creando una vera e propria “propaganda artistica”. Nei miei lavori utilizzo spesso immagini industriali. Sono molto attirato dall’enormitĂ  della fabbrica e dalle ciminiere che si trovano nel mio paese e, usandole nei miei lavori, costruisco dietro al simbolo “fabbrica” un’analogia con il sistema in cui viviamo. La grande ciminiera che emerge dalla panoramica notturna del mio paese, di notte accende due luci rosse in prossimitĂ  del buco di scarico, creando una figura statuaria, con occhi illuminati, che da l’impressione di controllare dall’alto tutto ciò che succede sotto.

Seguendo le orme di grandi street Artist come Obey the Giant e Banksy, cerco di farmi spazio per le strade di città diffondendo grafiche industriali, trattando tuttavia anche altre tematiche sociali, come l’inquinamento, la politica, ed altre immagini che avvicinano la gente a determinati interessi socio-culturali.


Una domanda, forse ingenua, ma utile per noi “profani” per capire chi si celi dietro lo street artist: cosa rappresenta per te la Street Art? Cosa cerchi di ottenere e comunicare?
Un murales di 5074 a Rosignano Solvay
Beh… La Street Art per me rappresenta il principale canale comunicativo, la voglia di dire la tua, una passione a tempo pieno. Il mio obiettivo è quello di stimolare l’interesse dello spettatore verso le tematiche che affronto.
La Street Art per me vive di tre valori: CreativitĂ , Amore e Confronto.

Da quanto tempo sei in attivitĂ ? E dove si possano trovare le tue opere grafiche?
Tutto è iniziato quasi 4 anni fa, durante gli studi a Firenze. Vivendo sempre a contatto con studenti dell’Accademia Delle Belle Art sono stato influenzato dall’arte alternativa della street art. La diffusione del mio progetto, basato su PosterArt Graffiti e Stickers, si poi è allargato a macchia d’olio in tutte le cittĂ  visitate fino ad ora, lasciando tracce della mia presenza in giro per l’Europa.

Ho una curiositĂ : esiste concorrenza fra voi street artist? E’ sempre corretta?
Essendo un movimento artistico nato per strada si è sempre basato sulla divisione in gruppi chiusi e molto legati al loro territorio, spesso in competizione tra loro. Secondo il mio punto di vista
“la rivalità” si crea se la street art, è vissuta a un livello più personale che artistico. Se c’è rivalità, e quindi guerra, non c’è mai correttezza. Come nella vita il rispetto è alla base della convivenza.
“L’urlo” di 5074 , nel fosso in viale Caprera

Non hai paura di essere beccato?
Durante le uscite notturne non sono mai solo: c’è sempre uno studio di giorno della zona da colpire di notte. Si limita il rischio ma fa parte del gioco. La passione supera la paura.

Nell’ aggiornamento “La street art può aiutare Livorno”, esponevo come quest’arte si possano valorizzare aree degradate e squallide della cittĂ , dando modo agli artisti di esprimersi. Pensi che tutto ciò possa diventare anche un richiamo per avventori e turisti?
Certamente, può solo valorizzare. Viaggiando per l’Europa vediamo spesso come la street art sia utilizzata come abbellimento per le città e come evento di aggregazione nei parchi e nelle varie zone legali dove è possibile dipingere e fare arte. Questa sitauzione è purtroppo limitata e quasi inesitente in Italia, dove viene promossa spesso solo dai centri sociali e non dalle istituzioni, rendendo difficoltoso realizzare progetti validi.
Da appassionato di Modigliani, come mai hai dedicato e diffuso per i muri della cittĂ  poster con la sua immagine? Che significato ha la frase sul poster?

Studiando Storia dell’Arte da molti anni, me ne sono subito appassionato.
Ho iniziato la diffusione di questo poster precisamente il 27 Gennaio 2012, data della morte a Parigi, con lo scopo di muovere un po’ la cittĂ , cercando di far riscoprire ai Livornesi il suo cittadino piĂą illustre nel Mondo. La frase che è nel poster è stata estrapolata da una lettera che Modì mandò al fratello quando stava a Parigi.
Isolata dal contesto della lettera, diventa una frase molto forte che colpisce chi legge. Per me questa frase vuole esaltare il valore dell’artisti e “scolpare” soprattutto gli Street Artist, giustificando tutti i comportamenti illegali e incomprensibili che ci sono dietro l’arte di strada, spesso associata solo a vandalismo: “…Noi abbiamo dei diritti diversi, perchĂ© abbiamo dei bisogni diversi, che ci mettono al di sopra della loro morale”.
Altri street artist hanno dedicato opere di street art in questa cittĂ  a Modigliani. Come mai proprio ora sorge interesse per questa nostro concittadino? Perchè fin’ora è stato dato così poco spazio e interesse verso Modì? Che artista era, cosa ti rappresenta la sua arte?
Si, girando la città oltre al mio manifesto, si vedono altre opere di Street Art dedicate a Modì.
Prima dei miei poster, Livorno ancora non si era mossa per promuovere il suo artista, ora piano piano anche altri artisti di strada “iconizzano” e diffondono la figura di Modigliani per la città.
La sua arte rappresenta qualcosa di incredibile e unico, da fine ’800 a inizi ’900, diventa uno degli artisti piĂą ricercati di Parigi, giĂ  a 18 anni frequentava artisti del calibro di Picasso, Renoir, Lautrec, Cezanne.
Quello che affascina di Modigliani comunque è la sua vita, breve ma intensa, una vita resa ancora più difficile dall’alcool e dalla droga.
A Livorno è ormai una figura dimenticata, nessun investimento da parte del comune, un interesse limitato da parte di tutta la città.
Tutte le foto son tratte dal sito http://5074.it/
Hai qualche progetto per il futuro, qualche iniziativa?
Certo, lavoro tutti i giorni al mio progetto 5074, non sto mai fermo! Le iniziative sono tante e sparse per l’italia. Ultimamente sono stato chiamato a Roma per uno Show, prossimamente andrò a Certaldo, dove il comune ha messo a disposizione degli artisti diversi muri cittadini, sono tornato da poco da Londra, girerò ancora, soprattutto dove è possibile fare arte.
Per il futuro, stiamo cercando di creare una manifestazione artistica culturale su Modì qui a Livorno, vorremmo chiamare artisti da tutta l’Italia, reinterpretando la figura e le opere del pittore, un evento fresco, che può aiutare la città a valorizzare e approfondire questo grande artista.
Ti ringrazio ancora per la disponibilitĂ , spero di non averti annoiato troppo. Buona fortuna per il tuoi progetti futuri.
Grazie a te! A presto
Saluti a tutti.

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